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Pubblicato: Sabato, 29 Novembre 2014 06:21
Non basta il livore per rimanere a galla
La lettura arricchisce, è lapalissiano: permette di confrontarsi con gli altri, con le idee altrui, di entrare in relazione con le vicende umane e con la conoscenza, rendendo, perciò, più corposo il nostro bagaglio valoriale e culturale. A volte, però, certe letture sconcertano, soprattutto se ci si trova a leggere "pensieri" vergati da soggetti che, essendo, forse, poco inclini all'edificante confronto con i propri simili, risultano evidentemente poco avvezzi alla lettura come quotidiana prassi. Insomma, senza dilungarmi ulteriormente, ieri mattina, mentre con il mio iPad ero intento a scorrere l'home page di facebook, mi sono imbattuto in uno scritto redatto da un anonimo estensore, registrato sul social network predetto con la medesima denominazione del gruppo "politico" che, ormai da troppo tempo, "amministra" il nostro paese: uno scritto (uno dei tanti ultimamente in circolazione, invero) sciocco, grondante livore e amenità... Quante amenità!
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Pubblicato: Lunedì, 24 Novembre 2014 06:48
Risultato deludente per il Sindaco Mancina
Alle tre e mezzo del mattino, ripetutamente lampeggia il led del mio smartphone tanto da svegliarmi. Assonnato, rispondo per sapere chi fosse dall’altra parte del telefono, anche se qualcosa mi diceva che riguardasse il momento elettorale. M’informano sull’andamento elettorale delle quattro sezioni diCerisano, ringrazio e provo a riaddormentarmi. Non ci riesco e la curiosità prende il sopravvento. Sapendo che il mio capogruppo Pietro Reda è impegnato nella raccolta dei dati con un candidato al Consiglio Regionale lo raggiungo al telefono per avere informazioni generali comunicandomi il corposo successo di Mario Oliverio. Subito dopo, provo a whatsappare con i malati di politica che in tempo reale mi aggiornavano sullo scrutinio. Leggevo tanta ironia e soddisfazione nei post per il risultato negativo del Sindaco Mancina.
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Pubblicato: Giovedì, 30 Ottobre 2014 06:26
La Calabria ha bisogno d'altro
Caro COMPAGNO OLIVERIO,
Sono un giovane uomo; un giovane giornalista, disoccupato; un giovane di sinistra: lo sono da sempre e non sono neanche un cosiddetto "moderato". Ho sempre mantenuto la mia linea (ROSSA) e non sono mai stato protagonista di ARDITE, SERVILI E MESCHINE GINCANE tra SCHIERAMENTI e (presunti) potentati assortiti. Alle prossime elezioni regionali, non dovrei, quindi, avere dubbi nel votare LEI, ONOREVOLE Mario OLIVERIO. E, infatti, dubbi non ne ho... l'unica cosa che mi crea un perniciosissimo fastidio, inerentemente a tale OVVIO, coerente, orientamento, è un ricorrente pensiero: il mio voto, dato con COERENZA e COSCIENZA IDEALE, andrà allo schieramento che, pur essendo guidato da uno storico e autorevole esponente della sinistra cosentina e regionale, qual è LEI, ONOREVOLE OLIVERIO, annovera, tuttavia, tra i propri candidati non un semplice sindaco, NON UN BUON SINDACO, bensì un campione del trasformismo, "RAS" di una pletora di sodali politicamente "multicolore" (con larga rappresentanza DESTRORSA), PRIMO alfiere dell'incapacità amministrativa e del decadimento strutturale di un ente.
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Pubblicato: Mercoledì, 22 Ottobre 2014 04:37
Insieme.....tutti.
La crisi finanziaria che ha travolto il Comune di Cerisano è, con certezza, generata da cattivi comportamenti amministrativi, da una politica miope e suicida, più che da una crisi globale che attraversa il sistema Italia. Milioni di euro di debiti hanno padri ben identificabili, responsabili facilmente individuabili. Responsabili, questi, che dovrebbero chiedere scusa ai cittadini, al paese, passando, come atto d’espiazione, dal segretario comunale e dal protocollo, per rassegnare le giuste dimissioni. Tale situazione ha scosso la gente di Cerisano imprimendo, negli addetti ai lavori, un’accelerazione ai processi di aggregazione per costruire una seria e degna alternativa al malgoverno.
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Pubblicato: Sabato, 04 Ottobre 2014 04:39
Alle primarie del 5 ottobre
Non ho mai votato alle primarie del PD. Ho votato Renzi, o forse sarebbe meglio ribadire: ho votato convintamente Renzi alle Europee, nonostante la mia formazione politica e la mia lunga militanza socialista mi ponessero seri dubbi. Ho ritenuto aprire un credito nei confronti dell’ex Sindaco di Firenze per la capacità di imporsi sulla scena politica con un linguaggio nuovo e ho sperato - e spero ancora - che questo linguaggio si traduca in politica nuova, in azioni di governo che facciano uscire dal guado il nostro paese. Domani anche nel nostro centro si svolgeranno le Primarie del Centrosinistra per le elezioni regionali che eleggeranno il nuovo governatore, successore di tale Scopelliti, ex picchiatore fascista al secolo Peppe DJ, condannato e forse cancellato per sempre (si spera) dalla scena politica.
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Pubblicato: Giovedì, 25 Settembre 2014 05:45
Il Comune di Cerisano dichiara il dissesto
Chi di voi affiderebbe i propri risparmi a colui il quale ha ampiamente dimostrato di non saper gestire nulla, ancor meno i suoi di soldi? Chi di voi delegherebbe ad un incapace l’amministrazione dei propri possedimenti e dei propri averi? Chi di voi si appoggerebbe a dei millantatori, venditori di fumo e bugiardi per sollevarsi da una situazione economica precaria? La risposta parrebbe ovvia e invece una parte del paese ha affidato il patrimonio di tutti, a quanto di peggio la comunità cerisanese potesse esprimere. A Febbraio, sbilanciandoci ma nemmeno tanto, abbiamo affermato, in un’iniziativa pubblica che si è tenuta al “Risorgimento”, che il comune sarebbe piombato nel “dissesto”.
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Pubblicato: Giovedì, 04 Settembre 2014 05:53
Non manca ai professionisti della distruzione del paese
L’aria frizzantina di settembre rievoca gloriosi Festival. Ieri abbiamo ricevuto, in privato, ancora una volta, un invito ad organizzare il Festival. Sempre ieri sera ci chiedevano degli avventori di un locale in centro, quale edizione sarebbe stata: la XXIV. Forse in pochi conoscono la genesi del Festival, la ricordò Paride Leporace, attuale direttore di Lucana Film Commision figlio di una Cerisano sconosciuta, nella presentazione di un Festival quale addetto stampa insieme a Mario Campanella. Prima ancora del Festival,